Il 14 ottobre 2022, L’Autorità di Sistema del Mar Ionio ha firmato la Convenzione di sovvenzione (Grant Agreement) con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA - European Climate Infrastructure and Environment Executive Agency) per il finanziamento del progetto Taranto Breakwater: Studies for the upgrade of the breakwater protecting the core port of Taranto.
Il progetto coinvolge il porto di Taranto, come parte del corridoio Scandinavo-Mediterraneo e mira a completare tutte le fasi di progettazione per il rifiorimento della diga a protezione del porto di Taranto (area commerciale, industriale e croceristica), della città e del porto militare.
L’ammodernamento della diga è essenziale per affrontare l'impatto del cambiamento climatico sulla futura operatività del porto di Taranto e sulla città e proteggerli dagli eventi avversi quali mareggiate, fenomeni estremi, innalzamento del livello del mare, ecc. Tutti eventi che rappresentano vere e proprie sfide per una diga costruita nella prima metà del XX secolo e attualmente parzialmente crollata.
La ripristina adeguata funzionalità di questa infrastruttura di base risulta infatti necessaria per ridurre l'intensità dell'onda, l’azione delle acque costiere e per garantire più elevati standard di sicurezza e accessibilità marittima al porto di Taranto.
Il progetto è stato finanziato dal Meccanismo per collegare l’Europa - Connecting Europe Facility (CEF), per Euro 1.172.568,00 su un budget complessivo pari a Euro 2.345.136,00 sul topic CEF-T-2021-COREGEN-MARP-STUDIES (Maritime ports – studies).
Le attività progettuali sono state avviate il 1° luglio 2022 e saranno portate a compimento entro 30 mesi.