Il Decreto Legge 20 giugno 2017 n. 91, convertito con Legge 3 agosto 2017 n. 123, ha previsto l'istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES), volte a favorire lo sviluppo di imprese insediate o di nuova istituzione all'interno delle stesse creando, a tal fine, condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, mediante benefici fiscali e semplificazioni. Per ZES si intende una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale, e che comprenda almeno un'area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
Il Decreto Legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito con Legge 13 novembre 2023, n.162, cui si rimanda per la disciplina di dettaglio, ha previsto l’istituzione a far data dal 1° gennaio 2024 della Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica, di seguito denominata «ZES unica», che ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e che sostituisce le attuali Zone economiche speciali frammentate in 8 diverse strutture amministrative.
Per l’attuazione del piano strategico della Zes Unica e del nuovo credito d’imposta si attende ad oggi l’emanazione di un decreto di attuazione da parte del Governo.
Con riferimento ai progetti di iniziativa privata in ambito portuale, per i quali venga formulata istanza Zes, e’ stato istituito presso l’ADSP MI l’Ufficio Zes, coordinato dal Segretario Generale.