ZES - Zona Economica Speciale

Il Decreto Legge 20 giugno 2017 n. 91, convertito con Legge 3 agosto 2017 n. 123, ha previsto l'istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES), volte a favorire lo sviluppo di imprese insediate o di nuova istituzione all'interno delle stesse creando, a tal fine, condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, mediante benefici fiscali e semplificazioni. Per ZES si intende una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale, e che comprenda almeno un'area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).

In tale contesto, le Regioni Puglia e Basilicata hanno deciso di condividere il percorso per la realizzazione di una ZES Interregionale con al centro il Porto di Taranto, l’area portuale ionica funge da connettore tra le diverse aree e Amministrazioni coinvolte. Con Delibera della Giunta della Regione Basilicata n. 198 del 15 marzo 2019 e con Delibera della Giunta della Regione Puglia n. 612 del 29 marzo 2019 è stato approvato il Piano Strategico di Sviluppo della ZES Interregionale Ionica. L’approvazione del Piano da parte degli Enti regionali e l’individuazione delle aree pugliesi e lucane interessate hanno permesso la definitiva istituzione, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2019, della Zona Economica Speciale (ZES) Interregionale Ionica.

Il soggetto per l'amministrazione delle aree ZES è identificato nel Comitato di indirizzo, composto da un Commissario Straordinario del Governo, che lo presiede, dal Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale, da un rappresentante delle Regioni nel caso di ZES interregionale, da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri e da un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Gli altri organi della governance della ZES Interregionale Ionica, individuati dal Piano Strategico, sono la Cabina di Pilotaggio Interregionale Puglia-Basilicata, presieduta dal Segretario dell’AdSP del Mar Ionio, con funzioni di supporto al Comitato di Indirizzo per le attività di programmazione delle attività di promozione, localizzazione degli investimenti, monitoraggio e collegamento con le strutture operative regionali, lo Sportello Unico Amministrativo (SUA) con funzione di Responsabile Unico del Procedimento, che si avvarrà dell’Ufficio ZES con funzione di supporto al RUP nella gestione delle istanze, e le Strutture di Progetto regionali con funzione di istruire il procedimento su base territoriale.

Il Comitato di Indirizzo della ZES Interregionale Ionica è stato costituito, in applicazione dell'art. 4 del Decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, e si è riunito per la prima volta nel novembre 2019, deliberando l’approvazione del proprio Regolamento di funzionamento.

La ZES ha posto in essere ogni utile sforzo per la concreta attuazione della stessa mediante:

  1. la programmazione dell’attività di razionalizzazione/nettizzazione delle aree ZES site in Basilicata e in Puglia;
  2. l’attività di definizione di un pacchetto localizzativo (agevolazioni e semplificazioni regionali);
  3. il completamento degli organi e degli uffici previsti dal Piano di Sviluppo Strategico Zes Interregionale Ionica;
  4. la redazione del Regolamento di funzionamento della ZES;
  5. l’istituzione della Zona franca doganale interclusa ai sensi del Regolamento (UE) n. 952/2013.
Allegati:
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