Workshop "Autostrade del Mare: Intermodalità e logistica
Comunicato Stampa 18.11.2016
Come noto, nel corso di questi ultimi anni, il porto di Taranto è interessato da un importante programma di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale che ha principalmente lo scopo di recuperare il divario strutturale e tecnologico con altri competitor nel mercato di riferimento.
Tale processo, ancorchè non concluso, consente oggi di cogliere i primi segnali di una ripresa delle attività portuali e dell’attrattività economica, con buon auspicio che tali risultati riescano a coinvolgere, in tempi brevi, la comunità jonica e le imprese e che operano nel settore della logistica.
Come noto, nel corso di questi ultimi anni, il porto di Taranto è interessato da un importante programma di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale che ha principalmente lo scopo di recuperare il divario strutturale e tecnologico con altri competitor nel mercato di riferimento. Tale processo, ancorchè non concluso, consente oggi di cogliere i primi segnali di una ripresa delle attività portuali e dell’attrattività economica, con buon auspicio che tali risultati riescano a coinvolgere, in tempi brevi, la comunità jonica e le imprese e che operano nel settore della logistica.
L’impegno istituzionale finora profuso per la realizzazione delle opere e per attuare una più ampia diversificazione dei traffici, unitamente agli sforzi degli operatori privati, hanno consentito l’insediamento del porto di Taranto, per la prima volta, nella rete di Autostrade del Mare del Gruppo Grimaldi, grazie al servizio settimanale ro/ro - principalmente riservato al trasporto di mezzi pesanti (incluso mezzi refrigerati) ed altra merce rotabile che viaggia tra la Sicilia ed il Nord/Centro Italia - operato su Taranto ogni lunedì in arrivo da Catania e ogni mercoledì, in direzione opposta, con destinazione Catania, Civitavecchia e Genova. La nave impiegata è la moderna Eurocargo Livorno, che con i suoi 4.000 metri lineari di capacità di carico, è la nave più importante della flotta per il trasporto del “non accompagnato”, poiché consente di caricare un maggior numero di rotabili (hoistable deck).
Per discutere dei temi connessi al futuro sviluppo delle Autostrade del Mare, dell’intermodalità e della logistica, alla luce della programmazione locale e nazionale in atto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, in collaborazione con la neo istituita ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile - organizzano un workshop sul tema “Autostrade del Mare: Intermodalità e Logistica” che si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Taranto in data 21 Novembre p.v. alle ore 15.00.
Parteciperanno ai lavori il Sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, il Direttore Marittimo della Puglia e Basilicata Amm. Isp. (CP) Domenico De Michele, il Presidente della CCIAA di Taranto, Luigi Sportelli.
Interverranno il Presidente dell’AdSP del Mar Ionio, Sergio Prete, il Corporate Short Sea Commercial Director del Gruppo Grimaldi e Presidente dell’Associazione ALIS, Guido Grimaldi, il Presidente della Logsystem International Srl, Jacopo Signorile e il Presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo.
Chiuderà i lavori Ivano Russo – Dirigente del Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - che fornirà un quadro della portualità e della logistica anche dal punto di vista istituzionale delineandone gli sviluppi strategici e di sistema
Come noto, nel corso di questi ultimi anni, il porto di Taranto è interessato da un importante programma di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale che ha principalmente lo scopo di recuperare il divario strutturale e tecnologico con altri competitor nel mercato di riferimento. Tale processo, ancorchè non concluso, consente oggi di cogliere i primi segnali di una ripresa delle attività portuali e dell’attrattività economica, con buon auspicio che tali risultati riescano a coinvolgere, in tempi brevi, la comunità jonica e le imprese e che operano nel settore della logistica.
L’impegno istituzionale finora profuso per la realizzazione delle opere e per attuare una più ampia diversificazione dei traffici, unitamente agli sforzi degli operatori privati, hanno consentito l’insediamento del porto di Taranto, per la prima volta, nella rete di Autostrade del Mare del Gruppo Grimaldi, grazie al servizio settimanale ro/ro - principalmente riservato al trasporto di mezzi pesanti (incluso mezzi refrigerati) ed altra merce rotabile che viaggia tra la Sicilia ed il Nord/Centro Italia - operato su Taranto ogni lunedì in arrivo da Catania e ogni mercoledì, in direzione opposta, con destinazione Catania, Civitavecchia e Genova. La nave impiegata è la moderna Eurocargo Livorno, che con i suoi 4.000 metri lineari di capacità di carico, è la nave più importante della flotta per il trasporto del “non accompagnato”, poiché consente di caricare un maggior numero di rotabili (hoistable deck).
Per discutere dei temi connessi al futuro sviluppo delle Autostrade del Mare, dell’intermodalità e della logistica, alla luce della programmazione locale e nazionale in atto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, in collaborazione con la neo istituita ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile - organizzano un workshop sul tema “Autostrade del Mare: Intermodalità e Logistica” che si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Taranto in data 21 Novembre p.v. alle ore 15.00.
Parteciperanno ai lavori il Sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, il Direttore Marittimo della Puglia e Basilicata Amm. Isp. (CP) Domenico De Michele, il Presidente della CCIAA di Taranto, Luigi Sportelli.
Interverranno il Presidente dell’AdSP del Mar Ionio, Sergio Prete, il Corporate Short Sea Commercial Director del Gruppo Grimaldi e Presidente dell’Associazione ALIS, Guido Grimaldi, il Presidente della Logsystem International Srl, Jacopo Signorile e il Presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo.
Chiuderà i lavori Ivano Russo – Dirigente del Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - che fornirà un quadro della portualità e della logistica anche dal punto di vista istituzionale delineandone gli sviluppi strategici e di sistema