PORTO DI TARANTO, 04 LUGLIO 2022 - È stato pubblicato lo scorso venerdì 1 luglio il bando di gara per la progettazione di n.3 impianti di cold Ironing presso le banchine pubbliche/in concessione dell’AdSP del Mar Ionio – Porto di Taranto (AdSPMI).
Obiettivo del bando, in ottemperanza alle disposizioni di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Fondo complementare DL 59/2021 è la redazione di uno studio articolato di fattibilità, in accordo alle Linee Guida del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del Piano Nazionale Complementare - PNC (Luglio 2021). L’affidamento, comprensivo del Coordinamento Sicurezza in fase di Progettazione (CSP), riguarda i seguenti interventi:
- “realizzazione di un impianto di cold ironing presso le Banchine Pubbliche del porto di Taranto” (finanziamento 35,00 milioni di euro)
- “realizzazione di un impianto di cold ironing presso il Molo Polisettoriale nel porto di Taranto, in concessione alla San Cataldo Container Terminal SpA” (finanziamento 12,00 milioni di Euro)
- “realizzazione di un impianto di cold ironing presso il Pontile Petroli in concessione ad ENI nel porto di Taranto” (finanziamento 8,00 € mln)
Gli interventi di che trattasi sono inseriti nel programma di opere infrastrutturali in ambito portuale, sinergiche e complementari al PNRR approvato con D.M. n. 330 del 18/08/2021 ed ammesse a finanziamento come previsto dall’Accordo Procedimentale sottoscritto tra MIMS e AdSPMI, giusta nota prot. n. 32161 del 04.11.2021.
L’iniziativa progettuale si pone l’obiettivo di elettrificare le banchine al fine di ridurre la dipendenza da fonti di approvvigionamento tradizionali (fossili) e diminuire l'impatto ambientale, carbon footprint, nel settore dei trasporti, in linea con la Direttiva 2014/94/UE (Direttiva DAFI) che richiede la realizzazione di una rete di fornitura di energia elettrica lungo le coste, con l'obiettivo di completarla entro il 31 dicembre 2025.
In particolare, il progetto consiste nella realizzazione di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla banchina alla nave durante la fase di ormeggio, in modo da ridurre al minimo l'utilizzo dei motori ausiliari di bordo per l'autoproduzione dell'energia elettrica necessaria, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché l'impatto acustico.