I° Lotto - Potenziamento stazione di Cagioni e collegamento al V Sporgente
L'intervento consiste nel potenziamento dell'attrezzaggio infrastrutturale ferroviario e si sviluppa in area retroportuale, sulla rete ferroviaria, in corrispondenza del cosiddetto Molo Polisettoriale. Il Progetto prevede modifiche all'attuale impianto della Stazione con creazione dei binari del nuovo fascio (centralizzato, elettrificato e con modulo 750 m) con funzioni di arrivi/partenze e presa/consegna per il collegamento con il Molo Polisettoriale e la predisposizione del collegamento al V Sporgente (che sarà completato dopo il 2025). Il nuovo impianto si sviluppa quasi interamente sul sedime del fascio preesistente. Al termine dei lavori tutto l'impianto rientrerà nell'asset di RFI. Il nuovo scalo si sviluppa per un primo tratto di circa 850 m parallelamente all'impianto di Cagioni con sede a tre binari posti ad interasse di 4.60 m. In tale tratto si sovrappone praticamente alla sede dell'attuale impianto merci raccordato e in gestione all'attuale concessionario. Segue una curva con raggio di 240 m che conduce alla radice posta prima dello scalo esistente sul Molo Polisettoriale. L'impianto sarà circondato da recinzioni con ingressi dedicati per la manutenzione ed eventualmente per i mezzi di soccorso. Le principali opere civili consistono nella demolizione delle attuali recinzioni e nella realizzazione di nuove che, in alcune limitate zone, potranno fungere anche da opera di sostegno. Il nuovo fascio di binari accorpa le funzioni di presa/consegna ed arrivi/partenza ed è costituito da 3 binari elettrificati e centralizzati con modulo pari a 750 m (IV binario), a 734 m (V binario), a 727m (VI binario). La gestione di detto fascio merci consentirà una maggiore flessibilità nell'utilizzo dell'impianto; potranno infatti essere garantiti arrivi e partenze da ciascuno dei tre binari del fascio. Inoltre tutte le manovre necessarie per comporre e scomporre i treni sul fascio e per i movimenti da e per il Molo Polisettoriale potranno essere effettuate in presenza di esercizio sui primi tre binari di circolazione.
II° Lotto - Nuovo scalo ferroviario e suo collegamento alla Piattaforma Logistica ed al I e IV
L'intervento si sviluppa planimetricamente a Nord della fascia compresa tra il I ed il IV Sporgente del Porto di Taranto (Fig. 5 – Cerchio rosso sulla destra). L'impianto esplica la funzione di presa e consegna e arrivi e partenze per la Piattaforma Logistica di nuova realizzazione, prevista in gestione da parte del futuro concessionario. Successivamente il nuovo fascio potrà essere collegato ai futuri I e IV Sporgente. Il nuovo impianto, gestito da RFI, si sviluppa quasi interamente sul sedime dell'impianto preesistente in corrispondenza del fascio S. Nicola della stazione di Taranto. Il nuovo scalo prevede un fascio di presa/consegna ed arrivi/partenze, costituito da 2 binari di modulo 750 m, centralizzati ed elettrificati, gestiti dall'ACEI di Taranto che sarà opportunamente modificato. Inoltre è previsto un terzo binario per il giro locomotore ed un'asta di manovra di lunghezza maggiore di 750 m. Il fascio sarà collegato alla linea Bari – Taranto attraverso una connessione 60km/h e con una indipendenza. Le caratteristiche del fascio consentiranno di effettuare degli itinerari di arrivo/partenza a 60km/h. Poiché tutte le manovre della stazione di Taranto si effettueranno sul fascio, è possibile procedere ad una semplificazione di tutti i binari merci attualmente esistenti in stazione.
Risultati attesi
Migliorare l'efficienza delle infrastrutture portuali