Le leggi
L’art. 5 della L.84/91 e s.m.i. disciplina il Documento di Pianificazione Strategica di Sistema.
Con la L. 156/2021 viene introdotto il carattere programmatorio del documento, trasformandolo in Documento di Programmazione Strategica di Sistema.
Il procedimento di approvazione del DPSS ha visto una recente modifica a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n°6/2023.
Caratteri del DPSS di Taranto
CITY-PORT AGREEMENT
- Coordinamento delle progettualità strategiche Autorità di Sistema Portuale (AdSP)/Comune di Taranto
- Waterfront come nuovo corridoio di ingresso al porto
- Riqualificazione della Ex Banchina Torpedinieri
NEW GOVERNANCE MODEL
- Ricerca di intese per la co-pianificazione tramite tavoli e Conferenza di Servizi per velocizzare Piano Regolatore Portuale (PRP) e Piano Operativo Triennale (POT)
- Conformità al PPTR – Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia
SMART INTERACTIVE PORTS
- Servizi e interoperabilità
- Business Intelligence and digital operations
THE PORT AS A GREEN HUB
- Nuove opportunità per l’Eco Industrial Park
- Sostenibilità e transizione ecologica ed energetica rinnovabile in accordo con il Documento Energetico Ambientale Sistema Portuale (DEASP)
LAST MILE CONNECTIONS
- Collegamento più efficiente con la Rete Ferroviaria Nazionale
- Allargamento bacino di riferimento all’Area della Zona Economica Speciale (ZES)
Gli output previsti
Il DPSS genera tre output: tavole di sintesi, azioni e direttive correlate.
Le azioni sono individuate come ultimo elemento della filiera strategica e sono pensate come una base sintetica per strutturare i PRSP futuri.
Le direttive correlate sono ulteriori dettagli che aiutano a comprendere il senso dell’azione stessa sottolineando delle opportunità attualmente presenti, indicando direzioni che l’azione deve tenere o semplicemente rimandando ad altri documenti o progettualità.
Il linguaggio strategico
La definizione di vision e mission riveste un ruolo guida all’interno del processo di sviluppo di un piano strategico: tali elementi costituiscono gli obiettivi ultimi verso cui far convergere le azioni dell’intera pianificazione, secondo criteri di coerenza e ricerca di sinergie attuative.
La formulazione della vision e della mission è però solo l’inizio di tutta la fase strategica del DPSS preliminare che, per produrre i risultati desiderati nella fase successiva, deve passare attraverso la definizione dei diversi obiettivi e delle conseguenti strategie da mettere in campo per perseguirli.
La vision imposta la strategia generale del piano affiancata dalla mission definita invece come lo scopo ultimo, operativo, da raggiungere attraverso il piano, ed è considerabile una concretizzazione della vision, a breve termine.
La vision scelta per il DPSS del Porto di Taranto è:
REIMMAGINARE IL SISTEMA PORTUALE COME CENTRALE NEL MEDITERRANEO E NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE
L'azione preponderante è re-immaginare per svincolarsi dalle criticità attuali e dal pregiudizio verso il porto e la città come vincolati allo stabilimento.
La mission scelta per il DPSS del Porto di Taranto è:
RENDERE ATTRATTIVO IL SISTEMA PER LE PARTI INTERESSATE INTERNAZIONALI, VALORIZZANDO LA TRANSIZIONE ECOLOGICA IN ATTO E PROMUOVENDO LA STORIA DEL TERRITORIO
The sustainable shift – Sulla rotta della sostenibilità
Il logo riprende lo scudo spartano, a richiamo della storia millenaria del porto. Il colore, rosso spartano, vuole rompere lo schema classico blu-mare-porto. I simboli richiamano alle attività del porto, lato mare e lato terra, e al concetto di futuro, imprescindibile in un contesto di sviluppo dinamico come un porto.
Un contesto che si svilupperà seguendo opportunamente un indirizzo coerente con l’evoluzione del territorio ed i relativi nuovi traffici, nonché sostenibile anche sotto il profilo ambientale ed intermodale.
