Il recupero del Molo S. Cataldo come waterfront si pone l'obiettivo di reintegrare la città di Taranto al suo porto attraverso una lunga passeggiata paesaggistica che, dal Molo S. Eligio e Piazza Fontana si sviluppa fino all'estremità del Molo S. Cataldo dove è collocata la statua del santo. Il basamento da realizzare diventerà così la struttura portante del nuovo waterfront. Il suo sviluppo consentirà, infatti, di riorganizzare i percorsi pedonali e ciclabili, ma anche il traffico carrabile di servizio e di accesso alle banchine di imbarco e sbarco. La quota più alta rispetto al livello strada contribuirà a separare il percorso pendonale da quello urbano e portuale. Il basamento, con la sua continuità, diventa un grande spazio pubblico di raccordo tra la città antica e la testata del porto e ospiterà una serie di attrezzature per lo sport, la sosta, il tempo libero. Nella parte terminale del basamento sarà collocato il Centro Servizi Polivalente che diventa così un polo di attrazione aperto sul mare e sulla città. L'obiettivo di restituire a Taranto una nuova cultura del mare può partire da questo articolato sistema che riunisce in un unico segno il porto, la città e l'ambiente. L'ala del Centro Servizi adiacente alla banchine orientali si relazionerà all’aree di imbarco e sbarco, qualificandosi come uno spazio polivalente utilizzabile come Stazione Marittima. A tal fine sono stati progettati spazi per l'utenza, quali ticketing, check-in, controlli doganali, sosta, informazioni turistiche e ristorazione. Il livello superiore ospiterà un ambiente belvedere da destinare all'accoglienza del traffico crocieristico, rivolto verso la città storica e la statua di S. Cataldo. L'architettura del compressosi pone come nuovo polo attrattivo e porta della città sul mare. Il Centro Servizi Polivalente è un edificio che si integra con la struttura del Molo. Il complesso nasce dal mare e dalla relazione città-porto. La sua architettura, profondamente mediterranea, esige l'impiego di materiali in grado di esprimere il rapporto tra antico e nuovo, tra l'identità lenta del luogo e la dinamica di sviluppo del porto contemporaneo. Il fronte orientale, corrispondente alla Stazione Marittima, è rivolto verso la città e sarà rivestito in pietra calcarea bianca di Trani, con ampie superfici vetrate. L'edificio accoglierà un auditorium, il ristorante e le attività commerciali, oltre a diverse vasche d'acqua nella piazza d'accesso agli spazi espositivi. |
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