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Interventi per il dragaggio di 2,3 mmc di sedimenti in area Molo Polisettoriale e per la realizzazione di un primo lotto per la cassa di colmata funzionale all'ampliamento del V Sporgente del Porto di Taranto

dragaggi

 

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Intervento previsto dal PON Infrastrutture e Reti 2014/2020 (www.ponir.mit.gov.it) cofinanziato dall'Unione Europea.

L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio è responsabile dell'attuazione del progetto "Interventi per il dragaggio di 2,3 mmc di sedimenti in area Molo Polisettoriale e per la realizzazione di un primo lotto per la cassa di colmata funzionale all'ampliamento del V Sporgente del Porto di Taranto".

 

por puglia

Intervento finanziato a valere sul P.O.R. Puglia FESR-FSE 2014-2020, Fondo FESR, Asse prioritario VII - Azione 7.4 “Interventi per la competitività del sistema portuale e interportuale". Beneficiario:Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio

Titolo del progetto "Interventi per il dragaggio di 2,3 mmc di sedimenti in area Molo Polisettoriale e per la realizzazione di un primo lotto per la cassa di colmata funzionale all'ampliamento del V Sporgente del Porto di Taranto.

L’intervento prevede il dragaggio della Darsena, del cerchio di evoluzione e dell’imboccatura del molo Polisettoriale e la realizzazione del primo lotto funzionale (di capacità di 2,3 Mm3) della cassa di colmata prevista in P.R.P. ad Ovest del V sporgente (di volume complessivo pari a circa 9 Mm3), in cui saranno refluiti i sedimenti dragati non pericolosi all’origine o resi tali a seguito di trattamenti finalizzati esclusivamente alla rimozione degli inquinanti. Il dragaggio ha sia la finalità di bonifica ambientale, mediante la rimozione dei sedimenti contaminati, che di portualità, attraverso il raggiungimento della profondità di -16,50m, che consente l’attracco di porta container fino a 18.000 TEUS rispetto a quelle attuali da 8.000 TEUS.

Risultati attesi

Incremento della funzione di HUB Internazionale, mediante adeguamento e potenziamento delle infrastrutture del Porto di Taranto. Possibilità di ormeggio per le navi portacontainer di ultima generazione (con capacità fino a 18.000 TEUS e pescaggio fino a 16 m).

Avanzamento lavori

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